martedì 2 ottobre 2012

Un chiarimento dovuto e delle scuse da porgere... basteranno?

Oggi gli abitanti dei quartieri limitrofi all'ex Cinodromo di via della Vasca Navale, in zona San Paolo - Marconi, hanno trovato affisso all'entrata dei loro condomini un interessante volantino:



Si tratta di un comunicato firmato dal collettivo L.O.A. Acrobax (http://acrobax.org/) in cui si fa chiarezza sulla notte insonne passata venerdì 28 settembre 2012 dai quartieri di San Paolo e Marconi (http://acrobax.org/2012/10/ci-cusiamo-per-il-disagio/): il rumore assordante e martellante che è durato fino alle prime luci dell'alba proveniva dall'ex Cinodromo, dove L.O.A. Acrobax, che occupa dal 2002 tale struttura, aveva organizzato "ProvocAzioni Festival", evento di musica elettronica ormai giunto alla terza edizione (http://acrobax.org/2012/09/28-29-settembre-provocazioni-festival/).



Quello che neanche i centralini di Carabinieri, Polizia e Vigili Urbani, tempestati nel corso della notte da chiamate di protesta da parte dei cittadini, riuscivano a spiegare trova finalmente risposta nel comunicato: si è verificato una "mancanza di attenzione tecnica per la gestione di uno dei 3 sound che suonavano" da parte dell'organizzazione dell'evento; in altre parole, uno dei DJ della manifestazione ha esagerato con il volume delle casse, nel tentativo di ampliare quanto più possibile il proprio pubblico.



Indubbiamente il volantino rappresenta un raro esempio di civiltà: L.O.A. Acrobax si preoccupa di spiegare l'accaduto ai cittadini e porge le scuse al territorio, riconoscendo la propria responsabilità per il disagio arrecato; un vero e proprio esempio di "educazione civica", in un contesto sociale, pubblico e privato, in cui assistiamo quotidianamente da più parti al gioco dello scarica-barile di fronte alle proprie responsabilità.

Altrettanto apprezzabile è il fatto che la serata successiva dell'evento, quella di sabato 29 settembre 2012, si sia svolta senza emissione di "inquinamento sonoro", grazie ad un intervento tecnico nel frattempo effettuato.

Tutto economiabile, come encomiabile è l'esperienza di questo collettivo che cerca, a modo suo, di dare un senso ad una struttura, come quella dell'ex Cinodromo, altrimenti destinata all'abbandono totale.

Quello che però stupisce è come mai dopo ore e ore di musica assordante non si sia presa la decisione più semplice ed ovvia: intervenire tempestivamente e spegnere immediatamente la musica, già dopo le prime proteste dei cittadini. Il dubbio nasce spontaneo e la domanda non è rivolta solo agli organizzatori dell'evento ma, e forse soprattutto, a chi doveva vigilare ed intervenire.

Ancora una volta, un territorio martoriato dall'abbandono e dall'incuranza generale, è stato vittima dell'ennesimo episodio di mancata/cattiva gestione da parte dell'Amministrazione Pubblica... un'Amministrazione Pubblica insensibile alle "ProvocAzioni"...

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